Nuovi indizi sulla grande vulnerabilità delle calotte glaciali della Patagonia

Le calotte glaciali della Patagonia sono le più vaste di tutto l’Emisfero Sud, escludendo l’Antartide, e ricoprono parte della catena delle Ande in Argentina e in Cile. Nonostante si estendano per circa 16 mila chilometri quadrati sono ancora poco conosciute. Un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Communications Earth & Environment, del gruppo Nature, ha rivalutato il volume dei due campi di ghiaccio della Patagonia usando metodi geofisici di remote sensing e immagini satellitari. Queste calotte posseggono quaranta volte più ghiaccio di tutti i ghiacciai delle Alpi europee e lo studio ha mostrato quanto siano vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico. 

Il gruppo di ricerca internazionale, guidato dall'Istituto Geografico dell'Università di Erlangen-Norimberga, e composto da diverse Università e Istituti di ricerca tra cui l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, ha valutato che le calotte glaciali della Patagonia contengono 5351 chilometri cubi di ghiaccio e in alcune valli glaciali, raggiungono spessori di 1400 metri.